Recensioni

Danieli Massimo

 

Loris, non c’è ombra di dubbio è una persona che la storia la conosce molto bene, ma quello che lo differenzia è il rispetto per i luoghi in cui la guerra si è svolta, questa sacralità traspira ad ogni passo e ad ogni sguardo oltre l’orizzonte.

Ha saputo organizzare e adattare l’escursione alle esigenze della nostra famiglia e non si è mai sottratto alle curiosità e alle numerose domande che gli venivano poste. È un Escursione che consiglio a tutti

Walter Cazzaro

 

Conosciuto Loris domenica 6 settembre, ci ha guidati illustrandoci la storia della prima guerra mondiale, con relativo percorso da Cima Grappa al rifugio Bocchette. Ha spiegato eccezionalmente coinvolgendo tutto il gruppo e rendendoci l’esperienza più in prima persona.

Consiglio vivamente di partecipare alle prossime uscite.

Francesco Zagolin

 

DOMENICA 6 SETTEMBRE 2020: Da Cima Grappa a rifugio Bocchette, attraverso il bosco degli Eroi: un itinerario reso unico e interessante grazie alla spettacolare narrazione di una guida davvero straordinaria, nel vero senso della parola.

Loris Giuriatti è infatti riuscito a farmi sentire parte di una storia apparentemente lontana e che invece ho percepito come vicinissima, condita di fatti e tantissimi aneddoti davvero molto interessanti. Grazie di cuore per questa indimenticabile esperienza. Francesco

Patrizia Tasco

 

Oggi, 6 settembre 2020, ho avuto l’onore, con alcuni amici, di conoscere il Prof Loris Giuriatti che ha guidato il gruppo in un entusiasmante percorso alla scoperta di luoghi e testimonianze della  Grande Guerra.

E’ stata un’esperienza molto interessante: la passeggiata con partenza dall’Ossario di Cima Grappa è proseguita lungo sentieri e mulattiere  accompagnata da  narrazioni  e spiegazioni precise e puntuali che hanno coinvolto ed emozionato tutti.

Grazie Professore.

Ester Zanoni

Studentessa

Salve,
sono Ester Zanoni, una studentessa della scuola media Fedeli. il suo intervento mi è proprio piaciuto, non lo dico solo per gentilezza, mi è veramente piaciuto! Volevo farle sapere che ho appena finito di leggere “La perla del Brenta”. Mi ha presa tantissimo! Il suo collega mi aveva detto che lo avrei letto in dieci ore, ma devo dire che mi sono superata… l’ho finito il 7 ore! Ho passato l’intero pomeriggio a leggerlo. Penso che mi farò prestare anche gli altri libri dalla professoressa. Lei ci aveva detto di immaginare di aver una scala che misura la noia e se posso essere sincera la mia è rimasta a zero, sia durante il suo incontro sia nella lettura del libro. A me la storia piace, ma dipende soprattutto dagli argomenti.

Della Storia (con la S maiuscola perché è implacabile, non come Wikipedia che scrive tutto in minuscolo) mi interessano le due Guerre Mondiali e argomenti come Risorgimento e Romanticismo. Del suo libro mi è piaciuto moltissimo! Non penso di aver mai letto un libro in così poco tempo. Il modo in cui scrive è molto scorrevole e il linguaggio non è troppo forbito cosicché anche un ragazzino della mia età riesce a comprenderlo. Penso che la maniera in cui è scritto sia molto semplice da capire anche se non si sa molto delle guerre. Non so come ma è riuscito a narrare una storia bellissima di un ragazzo che insegue il suo sogno a qualsiasi costo e unirci anche la storia delle due guerre più distruttive che l’umanità abbia mai vissuto. Sempre quasi che il libro di stato scritto da Dinale il persona! Adoro quel momento di suspance che si crea quando Fortunato e la banda di partigiani fanno esplodere il ponte, oppure l’ansia prima di una gara che penso che tutti noi una volta nella vita abbiamo provato. Sono molto felice che lei sia venuto a scuola nostra a fare quest’intervento che mi servirà negli anni futuri e probabilmente anche all’esame di Stato. Sono anche felice che mi abbia presentato il libro “La perla del Brenta”. In questi posti ci sono stata con la mia famiglia e sono molto belli. Mia zia abita a Bassano del Grappa! Beh, devo scriverla la mail per parlare del suo libro non dei miei parenti. In parole povere ho amato il suo libro! Spero che magari venga a fare altri interventi nella nostra scuola. Leggerò il prima possibile gli altri suoi libri.

Mi congratulo con lei per la sua dote di scrittore e complimenti per esser riuscito a intrattenere dei ragazzi annoiati!

Prof. Salvatore Passaro

Istituto Comprensivo Statale di Paese (Referente Grande Pace e Cultura IC Paese)

“Credo che la lezione del prof. Giuriatti abbia riscontrato un notevole interesse e successo tra gli alunni del Nostro Istituto. La partecipazione alla lezione animata è stata il migliore riscontro positivo che si poteva sperare. Le domande, gli interventi degli alunni, gli approfondimenti successivi alla lezione avvenuti nelle classi ci dicono che il miglior modo per lasciare un segno didatticamente positivo sia quello di continuare a proporre approfondimenti monografici che arricchiscano e rafforzino il lavoro degli insegnanti curricolari. 11 classi del Nostro Comprensivo hanno partecipato e tutti gli insegnanti hanno avuto parole di stima per il collega Giuriatti che, con un linguaggio scientifico appropriato e un coinvolgimento empatico apprezzabile, è riuscito a coinvolgere una platea numerosa ed eterogenea su un argomento ostico, non facile e di riconosciuta complessità. Ottima la ricerca storica e la presentazione.

Il progetto merita di essere ripetuto anche il prossimo anno anche per dare sistematicità al Centenario della ricorrenza.”

P.s.: Gent.mo prof. Giuriatti, se mi inviasse il ppt mi farebbe cosa gradita. Alcuni studenti me lo hanno chiesto per avere spunti in funzione dell’esame. Grazie e distinti saluti.”

Liliana Contin

Istituto comprensivo di Marostica (VI)
Gent.issimo, l’incontro è stato certamente positivo e da tutti i punti di vista. I ragazzi sono stati molto colpiti dai racconti e dalle storie legate ai nostri luoghi. Anche le modalità sono state apprezzate: il power point con i suoni, le immagini, la musica ecc. Sono modalità fondamentali per attirare l’attenzione di ragazzi che sono sempre più distratti e rivelano grosse difficoltà di concentrazione.

Eva Bozzetto

Istituto comprensivo di Schio (VI)

Carissimo Loris, intanto mi scuso per non essere riuscita a salutarti mercoledì scorso quando hai incontrato i ragazzi delle secondarie del Battistella di Schio (ero impegnata con il dirigente).

La scoperta poi di particolarità e di curiosità , non riportate o approfondite sul testo scolastico, è stato importante per fornire ai ragazzi la possibilità di vivere la storia da una prospettiva diversa.  Sarebbe stato ottimale l’intervento con numeri più ristretti in quanto l’attenzione è ridotta con tanti alunni soprattutto per i ragazzi di oggi e il coinvolgimento risulta più difficile. Dai colleghi e dai ragazzi  mi sono ritornati  commenti positivi.

Grazie a te Loris. Buon fine anno scolastico anche a te!

Francesca Simioni

Istituto comprensivo di Cittadella (PD)

Sono sicura che i ragazzi se lo ricorderanno, molto di più di tante mie noiose lezioni da storia!

Buona serata

Valeria Barbieri

Scuola media EIS Rosà (VI)

Ciao Loris, l’incontro alla Scuola media EIS di Rosà dedicato alla Grande Guerra è stato molto interessante per tutti gli alunni e gli insegnanti: i ragazzi, oltre ad aver letto L’Angelo del Grappa ed essersi preparati con entusiasmo all’incontro, hanno ritenuto questa iniziativa molto valida, in particolar modo gli allievi di terza media, alcuni dei quali hanno tratto utili spunti per approfondimenti relativi al colloquio d’esame. Infatti attraverso il libro hanno potuto continuare a sviluppare il piacere della lettura e al contempo avvicinarsi agli argomenti

storici che stavano studiando, conoscendo più da vicino anche gli eventi accaduti nel loro territorio. Inoltre hanno apprezzato la presentazione che hai proposto e anche la modalità dell’incontro che si è svolto attraverso l’interazione e la loro partecipazione attiva degli studenti. Gli alunni che partecipano alla redazione del giornalino scolastico hanno anche scritto un articolo da pubblicare a fine anno in “SchoolTimes” sfruttando le tue risposte alle loro domande durante la parte conclusiva dell’incontro.

Ci vediamo giovedì 25 maggio per andare in Grappa.

Grazie, a presto.

Matilde Virdigni

Scuola secondaria di primo grado Cesarotti Selvazzano D. (PD)

Nel presentare la sua esperienza di guida esperta della Grande Guerra, Loris  Giuriatti, il 31 gennaio 2017, e’riuscito con entusiasmo e competenza a coinvolgere i ragazzi e i docenti delle classi terze della Scuola secondaria di Primo grado “Melchiorre Cesarotti” .

Giuriatti ha coinvolto nella narrazione la platea mescendo ad arte con sobrietà ed ironia personaggi, aneddoti, derivazioni di modi dire e miti della Grande Guerra. A momenti di assorto silenzio, carico di stupore, si sono intervallati diversi  interventi  appropriati  e  pertinenti da parte degli adolescenti, ma l’altro motivo per cui si sono sentiti coinvolti era strettamente legato al fatto che avrebbero potuto visitare, a primavera inoltrata, i luoghi descritti.

E così è stato. Finito il delizioso primo tempo, mancava la parte più operativa ed emozionante durante la quale i giovani studenti avrebbero finalmente messo i loro piedi sopra le montagne sacre e toccato con mano i luoghi storici, di recente restaurati , del primo conflitto mondiale.

Nel frattempo si è messa in moto tutta la macchina organizzativa per rendere al meglio l’esperienza  da vivere  sul Grappa.

Fortunatamente gli itinerari suggeriti  hanno avuto  come punto di riferimento un rifugio chiamato, non a caso , Alpe Madre, situato a 1270 metri nel versante occidentale del Monte Grappa, un luogo in grado di ospitare senza problemi  gruppi scolastici , in spazi essenziali e ben disposti. Alpe Madre non è un ristorante, non è un albergo, non è una casa per ferie, si avvicina ad un romitaggio o ad un’antica stazione di sosta; è di fatto un vero e proprio rifugio escursionistico dove, giocoforza, si deve far tesoro di ogni singolo centimetro di muro esistente. È gestito da Dario Ferroni, un bravissimo archeologo poliglotta, abile conoscitore del territorio alpino che, senza soluzione di continuità, intrattiene i ragazzi, a partire dalle sue stesse esperienze lavorative prestate, con grande passione e umiltà, in diverse parti del mondo, dall’Africa al Nepal, dalla Patagonia alla Svizzera. La cortesia e l’ospitalità, infatti, qui sono di casa, come del resto il rispetto per l’ambiente, spiegato minuziosamente ad ogni scolaresca  durante le  uscite, nel corso delle quali, grazie alla professionalità di Loris Giuriatti e dello stesso Ferroni, si possono scoprire leggende inedite, personaggi sconosciuti, trincee nascoste, boschi incontaminati e battaglie dimenticate.

I ragazzi hanno così potuto vivere, assieme ai loro insegnanti,  due  giorni realmente  formativi , a dir poco indimenticabili. Un’esperienza completa davvero unica nel suo genere, da suggerire non solo agli studenti delle  scuole medie, ma anche  a quelli delle scuole superiori.

Sabrina Ferraretto

Scuola media di Montagnana (PD)

Trovo che l’intervento del Prof. Giuriatti sia stato molto apprezzato dagli alunni che hanno seguito con attenzione e partecipato attivamente, coinvolti dalla sua spiegazione accattivante e stimolante. Ha saputo alternare informazioni storiche con appropriati supporti multimediali che hanno facilitato l’attenzione di ragazzi dai diversi bisogni educativi. Ha suscitato particolare interesse la terminologia utilizzata nel definire l’attentato all’arciduca un “pretesto” in quanto il professore ha fornito un punto di vista, storicamente indiscutibile, che non viene evidenziato nei manuali scolastici.

Silvia Guariento

Scuola media di Ponso (PD)

Personalmente, ho trovato interessante il discorso, specie per i ragazzi, dato che durante le lezioni in aula non c’è il tempo di poter trattare tutti gli aspetti di un argomento. E scoprire che dell’attentato si sapeva, che l’imperatore stesso ne era a conoscenza, capire qualcosa in più sui giovani attentatori, è stato molto utile e interessante. Poi l’attenzione è stata rivolta al Grappa, alla sconfitta di Caporetto e un accenno, purtroppo veloce, è stato fatto sulla storia di Alfredo Dinale, sulla piccola Sofia e sulla pietra del Brenta.

Fortunatamente, il DS ci ha lasciato due libri scritti da lui, che io ho già divorato per poter conoscere a fondo la storia di questo ciclista, e che ora stanno leggendo due alunne. L’anno prossimo faranno la loro comparsa nella nostra super biblioteca!!!!

Ora vediamo come sarà il secondo.

In ogni caso, vista l’attenzione dei ragazzi, credo che l’intervento sia stato accolto e seguito in modo molto positivo.

Paolo Padovan

 

Ottima esperienza, guida bravissima mi immergevo nelle sue spiegazioni, spero di fare altre escursioni assieme..

grazie Loris

Marisa Tadiello

 

Loris Giuriatti… una fonte inesauribile di sapienza, scrittore di libri che vivi leggendo, persona umile e simpatica.

Flavia Lazzarotto

 

è una guida molto amabile, professionale ,puntuale, e spiega benissimo, e simpatico.ne vale proprio la pena di provare almeno una volta, e poi non ne fai più a meno che ogni camminata sul grappa vorresti lui che ti spiega…magari.

Prova per credere

Lorenzo Ziliotto

 

Loris Giuriatti è una guida molto preparata sa spiegare molto bene i fatti della Grande Guerra ed è riuscito anche ieri col gruppo Avis della Pedemontana a coinvolgere tutti con la sua grande preparazione e anche con la sua simpatia.

Tony Fontebasso

 

Conosciuto domenica 30/06/19 con il Vespa Club Montebelluna con una passeggiata dal rifugio bocchette fino alla svolta di Ca’ Tasson persona simpaticissima e piacevole da parlarci sempre pronto a spiegarti qualsiasi cosa gli chiedi.

Grazie Loris

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